La libertà tende all'obesità.— Leo Longanesi
La libertà tende all'obesità.
Soltanto sotto una dittatura riesco a credere nella democrazia.
Vissero infelici perché costava meno.
Esistono tipi che assumono una personalità soltanto al telefono.
Quanti milioni di alberi si sarebbero potuti salvare se, invece di scrivere un brutto romanzo, molti scrittori si fossero accontentati di un solo aforisma.
Non comprate quadri moderni: fateveli in casa.
L'italiano confonde facilmente la libertà con i propri comodi. Anzi, con i propri comodacci.
La democrazia è due lupi e un agnello che votano su cosa mangiare a colazione. La libertà un agnello bene armato che contesta il voto.
Una cieca e inflessibile mancanza di disciplina in ogni tempo costituisce la vera forza di tutti gli uomini liberi.
Tra il forte e il debole, tra il ricco e il povero, tra il padrone e il servitore è la libertà che opprime, è la legge che affranca.
La libertà è una sola: le catene imposte a uno di noi pesano sulle spalle di tutti.
Nulla può essere incondizionato: dunque nulla può essere libero.
Per essere liberi, basta accontentarsi di essere infelici e da soli.
L'uomo, l'uomo-artista crede più o meno in buona fede di aspirare alla libertà, ma nel suo profondo la considera come un'ipotesi disastrosa e, per fortuna, inattuabile.
La libertà non è un fine; è un mezzo.
Il grado di libertà di un uomo si misura dall'intensità dei suoi sogni.