Pensate quel che una donna deve immolare quando ama. Libertà, tranquillità, attraenti moti di un'anima libera, civetteria, spassi, piaceri: vi perde tutto.
La sventura è la nostra più grande maestra e la nostra migliore amica. È lei che c'insegna il senso della vita.
Quando una donna insiste per l'uguaglianza tra i sessi, sta rinunciando alla propria superiorità.
Chi si conforma alla consuetudine passerà sempre per un uomo onesto. Si chiamano persone per bene quelle che si comportano come gli altri.
Una donna senza seno è un letto senza guanciale.
La nostra visione dell'universo è solo il risultato di un incubo di quel cattivo sonno che è la vita.
Dare a una donna del raziocinio, delle idee, dello spirito, è mettere un coltello nelle mani di un bambino.
Lasciamo le belle donne agli uomini senza immaginazione.
La donna è di vetro, quindi non si deve far la prova se si possa rompere o no.
A che scopo dolerci delle donne? Noi possiamo mostrare loro di conoscerle, di saperle apprezzare nel loro valore, di tenerle anche in ispregio; esse sono tuttavia ben certe che noi le ameremo sempre.
Se Laura fosse stata la moglie del Petrarca, pensate che lui avrebbe scritto sonetti tutta la vita?
Nella donna, come nel romanzo, il non detto è più importante del detto. Lei è insondabile, sfuggente, imprevedibile. È l'eterno femminino. L'ambiguità costituisce la fonte inesauribile del suo fascino ma anche il principale motivo della perenne e irrimediabile incomprensione fra i sessi.
Se una donna è malvestita si nota l'abito. Se è ben impeccabilmente si nota la donna.
Le donne amano per lo più un uomo importante in modo da volerlo avere tutto per sé. Volentieri lo metterebbero in clausura se la loro vanità non le dissuadesse: questa vuole che egli appaia importante anche di fronte agli altri.
In ogni donna fa capolino una bambina che cocciutamente vuole rimanere tale.
Scoprii che più amara della morte è la donna, che è come il laccio dei cacciatori, il suo cuore è come una rete, le sue mani funi.
La libertà positiva consiste nell'attività spontanea della personalità totale.
La libertà è una e indivisibile; essa non può essere "privilegio" di individui, di gruppi, di classi.
Fatevi condizionare il meno possibile da una società che finge di darci il massimo della libertà.
Accettare un beneficio equivale a vendere la libertà.
La libertà è il supremo bene del credo anarchico, e alla libertà si tende per la via diretta dell'abolizione di ogni controllo forzoso sull'individuo da parte della comunità.
Ciascuno è l'unico autentico guardiano della propria salute sia fisica sia mentale e spirituale.
Tra il forte e il debole, tra il ricco e il povero, tra il padrone e il servitore è la libertà che opprime, è la legge che affranca.
Non v'ha cosa che tanto noccia alla pubblica libertà quanto l'intiepidir la virtù nel cuore dei cittadini.
La libertà intellettuale è una tradizione profondamente radicata, senza la quale è improbabile che esisterebbe la nostra cultura specificatamente occidentale.
La libertà comincia dall'ironia.
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