Pensate quel che una donna deve immolare quando ama. Libertà, tranquillità, attraenti moti di un'anima libera, civetteria, spassi, piaceri: vi perde tutto.
I saggi non sono curiosi.
L'uomo comune, anche se non sa che farsene di questa vita, ne vuole un'altra che duri per sempre.
Senza illusioni, l'umanità morirebbe di disperazione o di noia.
Caso è forse lo pseudonimo di Dio quando non voleva firmare.
Un popolo esiste soltanto in virtù della coscienza che ha della propria esistenza. Ci sono trecento milioni di cinesi; ma non lo sanno. Finché non si saranno contati, non conteranno.
Ci sono donne che vendono ciò dovrebbero donare e altre che donano ciò che potrebbero vendere. Le prime sono delle puttane, le seconde, delle sentimentali.
Essere donna è un compito terribilmente difficile, visto che consiste principalmente nell'avere a che fare con uomini.
Chiamiamo donna un bell'animale senza pelliccia, la cui pelle è molto ricercata.
La donna è un prodotto dell'uomo. Dio ha creato la femmina, e l'uomo ha fatto la donna; essa è il risultato della civiltà, un'opera artificiosa.
Quando una donna continua a non accettare la corte di un uomo che da anni nutre per lei un desiderio sconfinato, lo fa soltanto perché non vuole deludere il suo nobile spasimante.
Vi sono due cose che le donne non perdonano: il sonno e gli affari.
L'unico modo di comportarsi con una donna è fare l'amore con lei se è bella e con un'altra se è brutta.
La donna è la schiava degli schiavi. La costringiamo a truccarsi la faccia e ballare. La insultiamo ogni giorno in televisione. E poi ci chiediamo perchè non ha più coraggio o sicurezza.
Dopo aver riflettuto bene sul destino delle donne in tutti i tempi e in tutti i paesi, ho finito per convincermi che ogni uomo dovrebbe dire a ogni donna invece del buongiorno: "Perdonateci!" perché i più forti hanno fatto la legge.
Sono un popolo nemico, le donne, come il popolo tedesco.
Si è liberi non quando si è senza costrizioni, che queste, in un modo o nell'altro, sono sempre presenti, ma quando non si percepiscono queste costrizioni come tali. In altre parole, si è liberi quando ci si sente liberi, quando la necessità coincide con il nostro volere.
Chiunque è un uomo libero non può starsene a dormire.
Sappiate che, più prima che poi, si apriranno di nuovo i grandi viali per i quali passerà l'uomo libero, per costruire una società migliore.
Libertà è ridere alla pioggia e piangere al sole. È lo sberleffo. È la meditazione di un giorno solo.
Chi vive nella libertà ha un buon motivo per vivere, combattere e morire.
Imparando momento per momento, a essere liberi nella mente e nel cuore, rendiamo possibile la felicità per ogni essere della terra.
Le persone credono di essere libere, ma sono solo libere di crederlo.
La somma di libertà individuale che un popolo può conquistare e conservare dipende dal grado della sua maturità politica.
La concezione aristocratica della libertà produce, presso quelli che così sono stati educati, un sentimento esaltato del loro valore individuale e un gusto appassionato per l'indipendenza.
E' libertà completa quella di poter fare ciò che si vuole a patto di fare anche qualche cosa che piaccia meno. La vera schiavitù è la condanna all'astensione: Tantalo e non Ercole.
Login in corso...