Più amiamo la libertà e l'uguaglianza, più dobbiamo odiare quanto si oppone alla libertà e all'uguaglianza degli uomini.
Fulmine colga, Sperda que' tristi che per vie di sangue Recando libertà recan catene, Ed infame e crudel più che il servaggio Fan la medesma libertà.
Dare la libertà al mondo è una strana impresa piena di rischi. Dando la libertà in questo modo, la si toglie.
La libertà sta di casa con la ricchezza.
L'italiano confonde facilmente la libertà con i propri comodi. Anzi, con i propri comodacci.
Tra il forte e il debole, tra il ricco e il povero, tra il padrone e il servitore è la libertà che opprime, è la legge che affranca.
Non solo dare, pure ricevere è segno di libertà e un uomo libero è chi sa confessare la propria debolezza e afferrare la mano offertagli.
Pensate quel che una donna deve immolare quando ama. Libertà, tranquillità, attraenti moti di un'anima libera, civetteria, spassi, piaceri: vi perde tutto.
Libero è solo colui che vuole rendere libero tutto ciò che lo circonda e che effettivamente lo rende libero mediante un certo influsso del quale non sempre si percepisce la causa.
La concezione aristocratica della libertà produce, presso quelli che così sono stati educati, un sentimento esaltato del loro valore individuale e un gusto appassionato per l'indipendenza.
Ho cercato la libertà, più che la potenza, e questa solo perché, in parte, assecondava la prima.