Chi sa combattere è degno di libertà.— Piero Gobetti
Chi sa combattere è degno di libertà.
Il mussolinismo è un risultato assai più grave del fascismo stesso perché ha confermato nel popolo l'abito cortigiano, lo scarso senso della propria responsabilità, il vezzo di attendere dal duce, dal domatore, dal deus ex machina la propria salvezza.
La virtù del dubbio e la sospensione del giudizio, la capacità di dar ragione all'avversario è la migliore preparazione all'intransigenza e all'intolleranza operosa.
La storia è sempre più complessa dei programmi.
Senza conservatori e senza rivoluzionari, l'Italia è diventata la patria naturale del costume demagogico.
Fa della libertà interiore il tuo principale obiettivo nella vita.
Accettare un beneficio equivale a vendere la libertà.
Penso che oggi ogni uomo di coscienza debba essere disposto a battersi sì per l'altrui libertà, ma, prima di tutto, per salvaguardare la propria libertà dalla sopraffazione degli altri.
L'unica vera legge è quella che conduce alla libertà.
La libertà è il diritto di fare ed esercitare tutto ciò che non nuoce ad altri. Il confine entro il quale ciascuno può muoversi senza nocumento altrui, è stabilito per mezzo della legge, come il limite tra due campi è stabilito per mezzo di un cippo.
Libertà è la libertà di dire che due più due fa quattro. Garantito ciò, tutto il resto ne consegue naturalmente.
Forse la libertà non è nemmeno poter fare ciò che si vuole senza limiti, ma piuttosto saperseli dare. Non essere schiavi delle passioni, dei desideri. Essere padroni di se stessi.
L'uomo non è libero nemmeno in sogno e anche l'immobilità della pietra non è libertà, perché la pietra dura fino a quando il tempo non la riduce in polvere.
Nessuno può essere libero se costretto ad essere simile agli altri.
La libertà consiste in una sana restrizione.