Contro lui stesso la sua impotenza è infinita.— Anatole France
Contro lui stesso la sua impotenza è infinita.
Ciò che vediamo la notte, è lo sfortunato residuo di quanto abbiamo negletto durante la veglia. Il sogno è sovente la rivincita delle cose disprezzate o il rimprovero degli esseri abbandonati.
Lo Stato è come il corpo umano. Non tutte le funzioni che compie sono nobili.
Le prostitute sono più vicine a Dio delle donne oneste: han perduto la superbia e non hanno più l'orgoglio. Non si gloriano di quel nulla di cui la matrona si onora. Posseggono l'umiltà, pietra angolare delle virtù gradite al Cielo.
Sappiate soffrire: sapendo soffrire, si soffre meno.
L'elemosina avvilisce tanto chi la riceve quanto chi la fa.
Ogni bambino che nasce ci ricorda che Dio non è ancora stanco degli uomini.
Dio agisce per le sole leggi della sua natura e non costretto da alcuno.
Forse l'idea che Dio abbia fatto l'uomo a sua immagine e somiglianza non è una bestemmia né una fanfaronata, perché accorgersi, come Cottolengo, che non esiste mostruosità ma solo indicibile sofferenza in credito d'amore, è una grandezza degna di un Dio.
Quando Dio tace, gli si può far dire quello che si vuole.
Dio appare, l'uomo si annienta; e più la Divinità si fa grande, più l'umanità diventa miserabile.
Se si è maturi per un dio si è generalmente acerbi per il prossimo.
Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità.
L'idea di un Dio impersonale sarà più accettabile per la ragione, ma è pur sempre una scappatoia per spiegare quello che la scienza non sa ancora spiegare.
Il credente: Io sono un credente, signore, afflitto dal dubbio che Dio non esista. L'ateo: Io, peggio. Sono un ateo, signore, afflitto dal dubbio che Dio, invece, esista realmente. È terribile.
Caso è forse lo pseudonimo di Dio quando non voleva firmare.