Dio, il grande Estraneo.
A tal punto il dubbio su di sé travaglia gli esseri che questi, per porvi rimedio, hanno inventato l'amore, tacito patto fra due infelici per sopravvalutarsi, per incensarsi spudoratamente.
Se la morte non fosse una forma di soluzione, i viventi avrebbero trovato un modo qualsiasi di aggirarla.
Non si può amare appassionatamente una donna e Dio nello stesso tempo. La mescolanza di due erotiche irriducibili crea un'oscillazione interminabile.
Il vero contatto fra gli esseri si stabilisce solo con la presenza muta, con l'apparente non-comunicazione, con lo scambio misterioso e senza parole che assomiglia alla preghiera interiore.
L'ossessione del suicidio è propria di colui che non può né vivere né morire, e la cui attenzione non si allontana mai da questa duplice impossibilità.
Se magnificate il Dio senza la cui volontà nemmeno un passero cade dal tetto, perché picchiate il ragazzo che lo abbatte?
Io designerei con la parola "mistero" ciò che ordinariamente viene chiamato Dio.
Sono gli uomini che hanno dissuaso Dio dall'esistere.
Di Dio non possiamo dire nulla, come è in sé, ma solo quel che egli fa per noi.
Ogni mente riflessiva deve riconoscere che non vi è alcuna prova dell'esistenza di una divinità.
Quando Dio ha fatto l'uomo e la donna, non li ha brevettati. Così da allora qualsiasi imbecille può fare altrettanto.
Non solo Dio non esiste, ma provate a trovare un idraulico durante i weekend.
Se soltanto avessi servito il mio Dio con metà dello zelo con cui ho servito il mio re, egli non mi avrebbe abbandonato nella mia vecchiaia, nudo, ai miei nemici.
Con quanti nomi puoi chiamare Dio? Puoi chiamarlo in mille maniere: Dio, Visnù, Budo, Ernesto, Carisma, Giove, Allah. Tanto non ti risponde.