Se Dio esiste, chi è? Se non esiste, chi siamo?— Gesualdo Bufalino
Se Dio esiste, chi è? Se non esiste, chi siamo?
Conviene a chi nasce molta oculatezza nella scelta del luogo, dell'anno, dei genitori.
L'amore, nella maggior parte dei casi, è soltanto un prestito con cauzione.
Sono gli uomini che hanno dissuaso Dio dall'esistere.
Sono (presumo d'essere) onesto. Si rischia qualcosa, di questi tempi. Oggi l'onestà è una dote losca, più assai dell'intelligenza. Abituarsi a nascondere entrambe.
Abituarsi a guardare la vita come una cosa d'altri, rubata per scherzo, da restituire domani. Convincersi ch'è uno sbaraglio per temerari, che la precauzione suprema è morire.
A forza di insistere Dio è costretto a esistere, a forza di preghiere si forma il suo orecchio, a forza di lacrime nostre i suoi occhi vedono, a forza di allegria spunta il suo sorriso.
Dio è uno scandalo - uno scandalo che frutta.
La fiducia nella bontà di Dio è inversamente proporzionale alla dimostrazione.
L'uomo propone, Dio dispone.
Dio è sottile ma non è malizioso.
Quando Dio concede l'amore a una cortigiana, quest'amore che sembra un perdono, diventa quasi sempre un castigo. Non c'è assoluzione senza penitenza.
Dio ci volle nascosta l'anima al riparo dal nostro indiscreto sguardo degli occhi: ma pure non ha voluto che di tutto ci dovessimo l'uno all'altro affidar ciecamente con troppo pericolo di inganni, tradimenti e sciagure.
Dio appare, l'uomo si annienta; e più la Divinità si fa grande, più l'umanità diventa miserabile.
Noi non conosciamo né l'esistenza né la natura di Dio, perché egli non ha né estensione né limiti. Ma per fede noi conosciamo la sua esistenza, nella gloria conosceremo la sua natura.
Un Dio tutto misericordia è un Dio ingiusto.