In un mondo d'arrivisti buona regola è non partire.
Scrivere è continuare, inseguire al di là della tenebra quel fanalino fuggente che è l'uomo.
Il dubbio è una passerella che trema fra l'errore e la verità.
Sono (presumo d'essere) onesto. Si rischia qualcosa, di questi tempi. Oggi l'onestà è una dote losca, più assai dell'intelligenza. Abituarsi a nascondere entrambe.
C'è chi viaggia per perdersi, c'è chi viaggia per trovarsi.
Fra imbecilli che vogliono cambiare tutto e mascalzoni che non vogliono cambiare niente, com'è difficile scegliere!
Solo quelli che sono così folli da pensare di cambiare il mondo, lo cambiano davvero.
Se pensi che tutto il mondo sia sbagliato ricordati che contiene esseri come te.
Entro i confini del mondo non vi può essere esilio di sorta: nulla infatti che si trovi in questo mondo è estraneo all'uomo.
Anche se il mondo non servisse a nient'altro, sarebbe un buon soggetto di speculazione.
Da' al mondo gli inchini dovuti.
Io sono naturalmente portato a considerare il mondo come qualcosa di reale e di durevole, che mantiene la sua esistenza anche quando cessa di esser presente alla mia percezione.
Il mondo è una scena che i filosofi ne fanno vedere di giorno, e si suol vederla illuminata di notte.
Forse questo mondo è l'inferno di un altro pianeta.
Ci sono persone che entrano nella polizia perché vogliono fare del mondo un luogo migliore. Ci sono persone che diventano vandali perché vogliono fare del mondo un luogo dall'aspetto migliore.
Vivere nel mondo senza avere consapevolezza del suo significato è come vagabondare in una immensa biblioteca senza neppure toccare un libro.