Dio, gigantesco eufemismo.— Gesualdo Bufalino
Dio, gigantesco eufemismo.
Scrivere è continuare, inseguire al di là della tenebra quel fanalino fuggente che è l'uomo.
Due infelicità, sommate, possono fare una felicità.
È proprio dell'aforisma enunciare verità che sembrano menzogne e menzogne che sembrano verità.
Morire sarà, su per giù, come quando su una vetrina una saracinesca s'abbassa.
La realtà è così sfuggente ed effimera... Non esiste l'attimo in sé, ma esiste l'attimo nel momento in cui è già passato.
Per me, è molto importante essere un non credente, vivere in un mondo in cui non ci sia Dio. Stare nel caos, evitando la consolazione.
Ognuno per la propria parte deve contribuire alla diffusione del Regno di Dio sulla terra... Soltanto quando si fa un largo posto a Dio in noi Lui ne avrà uno più grande nel mondo.
Dio è un'ipotesi, e, come tale, ha bisogno di prova: l'onere della prova poggia sul teista.
Dio non cessa di esistere quando gli uomini cessano di credere in lui.
Anche se non esiste, Dio c'è.
La cocaina è il modo che usa Dio per dirti che stai facendo troppi soldi.
Solo nell'origine si può riconoscere la vera natura di una cosa. Dapprima l'uomo inconsapevolmente e involontariamente crea Dio secondo la propria immagine e, solo allora, questo Dio a sua volta consapevolmente e volontariamente torna a creare l'uomo secondo la propria immagine.
Nessuno è buono, se non Dio solo.
Non sono un uomo di Dio, anche se credo che la società sia migliore con Lui che non senza.
Coltivare erba non è legale? Se è Dio che ce l'ha data allora vuoi dire che anche Dio non è legale?