Nella preghiera parliamo a Dio, mentre nella meditazione ascoltiamo la Sua risposta.— Kriyananda
Nella preghiera parliamo a Dio, mentre nella meditazione ascoltiamo la Sua risposta.
Esercitati nel cuore e nella mente a dire Sì alla vita!
La vera preghiera è una chiamata sussurrata a Dio. La sua efficacia non dipende dalla sola ripetizione delle frasi, ma dall'attenzione concentrata. È la devozione, alla fine, che Lo conquista.
Dà fiducia alla Vita, anche se non senti di poter dare fiducia alle persone. La natura umana è senza dubbio inaffidabile, ma la Vita obbedisce a leggi immutabili.
Circondati di armonie elevanti, di ritmi che toccano l'anima, di ispiranti melodie.
Quando senti cantare un uccellino, pensa che la sua melodia sta esprimendo la gioia della Natura. Poiché anche tu sei un figlio della Natura, pure tu puoi esprimere quella gioia!
La qualità catastrofica di Dio era la sua grandezza.
Il nostro concetto di Dio che altro è se non la personificazione dell'incomprensibile?
Forse Dio ha lanciato i dadi una volta di troppo e così ci ha fregati tutti.
Dio ha creato gli uomini. Prima o poi ci riproverà.
Dio è il sommo Sé. Egli è intocco dalle pene della vita, dalle azioni e dalle loro Conseguenze.
Moltissime persone non parlerebbero di Dio, e neppure lo bestemmierebbero, se tanta gente non facesse di tutto per dargliene uno.
Dobbiamo fare soltanto la volontà di Dio. Il resto non conta.
Dio non gioca a dadi con l'universo.
Quando Dio concede l'amore a una cortigiana, quest'amore che sembra un perdono, diventa quasi sempre un castigo. Non c'è assoluzione senza penitenza.
"Dio" è la risposta alla domanda implicita nella finitezza dell'uomo; egli è il nome di ciò che interessa ultimamente l'uomo.