Una metà di me non sopporta l'altra. E cerca alleati!— Gesualdo Bufalino
Una metà di me non sopporta l'altra. E cerca alleati!
Chi scrive per il suo tempo, disperi di sopravvivergli.
Certi poeti moderni fanno pensare a ragni ubriacati con LSD.
Vi sono suicidi invisibili. Si rimane in vita per pura diplomazia, si beve, si mangia, si cammina. Gli altri ci cascano sempre, ma noi sappiamo, con un riso interno, che si sbagliano, che siamo morti.
In un mondo d'arrivisti buona regola è non partire.
Un teatro era il paese, un proscenio di pietre rosa, una festa di mirabilia. E come odorava di gelsomino sul far della sera. Non finirei mai di parlarne, di ritornare a specchiarmi in un così tenero miraggio di lontananze.
Ho scelto di esibire le mie diversità come Pippi Calzelunghe leggendaria e unica autentica emozione la mia vanità lucidata a nuovo forse esploderà...
Nell'amore si compie il paradosso di due esseri che diventano uno pur restando due.
Penso che si debba essere sia realisti che morali. Probabilmente dobbiamo riconsiderare come incurabile la diversità del modo di essere umani.
Due applausi per la democrazia: uno perché ammette la diversità, due perché permette di fare critiche. Due applausi sono sufficienti perché non ci sarà occasione di farne tre. Solo l'amore e l'Amata Repubblica si riservano il terzo.
Per diventare diversi da ciò che siamo, dobbiamo avere una qualche consapevolezza di ciò che siamo.
No, tu non sei il diavolo. Qui l'unico mostro è l'assassino. Ma io posso capire quello che provi. So che cosa significa essere diverso, e tutto quello che devi sopportare: l'ironia, la pietà, repulsione, fastidio. La gente riesce quasi a farti sentire in colpa per quello che sei.
Dobbiamo aprire i nostri occhi alle meravigliose diversità di questo mondo.
Nel mondo non ci sono mai state due opinioni uguali. Non più di quanto ci siano mai stati due capelli o due grani identici: la qualità più universale è la diversità.
Se non siamo in grado di porre fine alle differenze, alla fine non possiamo aiutare a rendere il mondo sicuro di tollerare le diversità.
Riconoscere la diversità non è razzismo. È un dovere che abbiamo tutti. Il razzismo però deduce dalla diversità degli altri uomini la diversità dei diritti. Noi invece pensiamo che i diritti siano gli stessi per tutti gli uomini.