I suicidi sono solo degli impazienti.— Gesualdo Bufalino
I suicidi sono solo degli impazienti.
La realtà è così sfuggente ed effimera... Non esiste l'attimo in sé, ma esiste l'attimo nel momento in cui è già passato.
Qualunque cosa faccia, dovunque vada, un pensiero mi conforta: sono un uomo involontario, dunque sono un uomo innocente.
Molti diventano personaggi perché non sanno essere persone.
L'amore spesso è soltanto un prestito con cauzione.
Scrivo poesie che si capiscono, devo sembrare un cavernicolo.
Era così depresso, che ha cercato di suicidarsi inalando vicino ad un armeno.
Una volta sposati, non rimane niente, neppure il suicidio, ma soltanto l'essere buono.
Perdono tutti e a tutti chiedo perdono. Va bene? Non fate troppi pettegolezzi. Cesare Pavese.
Non ci si toglie la vita per vendicarsi di qualcuno; no, ci si toglie la vita perché non c'è più la forza di vivere...
Ogni volta che non ti butti dalla tromba della scale, è una scelta. Ogni volta che non vai a schiantarti con la macchina, ti rimetti in gioco.
Il suicidio, lungi dall'essere negazione della volontà ne deriva che la distruzione di un fenomeno isolato è azione in tutto vana e stolta.
Suicidarsi in questa congiuntura sociopolitica, è assurdo e ridondante. Meglio diventare un poeta segreto.
Chi si accorcia di vent'anni la vita, accorcia di altrettanto la paura della morte.
Non manca mai a nessuno una buona ragione per uccidersi.
Tentai il suicidio 2 o 3 volte ma fallii per una ragione o l'altra: semplicemente, non ero un buon suicida professionista.