I pregiudizi han più sugo, talvolta, dei giudizi.— Gesualdo Bufalino
I pregiudizi han più sugo, talvolta, dei giudizi.
Io: un paesaggio che m'è venuto a noia.
L'impazienza di Dio nel pubblicare il mondo non finisce di sbalordirmi. Cose così si tengono nel cassetto per sempre.
A frenarmi dall'ammazzare qualcuno sarebbe, prima d'ogni remora morale, l'inettitudine. Quanto a me, volessi anche ammazzarmi, mi servirebbe un liberto.
Chi scrive per il suo tempo, disperi di sopravvivergli.
Morire. Non fosse che per fregare l'insonnia.
Un'idea giusta nella quale ci si insedia, al riparo delle contraddizioni, come al riparo dal vento e dalla pioggia, per guardare gli altri uomini scalpicciare nella melma, non è più un'idea giusta, è un pregiudizio.
Il senso comune è quello strato di pregiudizi che si sono depositati nella mente prima dei diciotto anni.
Solo le persone superficiali non giudicano dalle apparenze.
Si lusingava di essere un uomo privo di pregiudizi; e questa pretesa è di per sé un grande pregiudizio.
Pregiudizio. Opinione senza fissa dimora e priva di documentabili mezzi di sussistenza.
I pregiudizi, amico, sono il re del volgo.
Il pregiudizio è un indispensabile maggiordomo che respinge le impressioni fastidiose dalla porta di casa. Ma bisogna evitare di farci cacciar fuori noi stessi dal nostro maggiordomo.
È più facile spezzare un atomo che un pregiudizio.
Solo colui che fu messo in croce ebbe l'onore di portare i capelli lunghi senza essere chiamato drogato.