Mangiare, abitudine obbligatoria ma stupida.— Gesualdo Bufalino
Mangiare, abitudine obbligatoria ma stupida.
La parola è una chiave, ma il silenzio è un grimaldello.
Sono gli uomini che hanno dissuaso Dio dall'esistere.
Per fortuna gli eroi muoiono di morte violenta.
Un'idea innaffiata dal sangue dei martiri non è detto che sia meno stupida di un'altra.
L'immaginazione è "la pazza di casa", m'insegnarono al liceo. La realtà è peggio, risposi: è la scema del villaggio.
Il mondo ipocrita non vuoi dare importanza al mangiare; ma poi non si fa festa, civile o religiosa, che non si distenda la tovaglia e non si cerchi di pappare del meglio.
A proposito di politica, ci sarebbe qualcosa da mangiare?
L'umanità si è messa a girare le sue macchine e, vedendo che ne sgorgava oro, ha esclamato: È Dio! E quel Dio, essa lo mangia!
È bene, nella vita come ad un banchetto, non alzarsi né assetati né ubriachi.
Vedete cari bambini, ogni cosa in questa stanza è commestibile. Anche io sono commestibile. Questo però viene chiamato cannibalismo, miei cari ragazzi, ed è considerato disdicevole in molte società.
È il dì dei Morti, allegri!Sotto le pergole si balla,si ride e si tracanna;passano i tram neri, di quelli che tornano a casa,per mangiare e sbevazzare:ceci e tempia di maiale...allegri, figlioli, che siamo fottuti!
Mangia il Governo, mangia la Provincia; mangia il Comune e il capo e il sottocapo e il direttore e l'ingegnere e il sorvegliante... Che può avanzare per chi sta sotto terra e sotto di tutti e deve portar tutti sulle spalle e resta schiacciato?
Il mondo ipocrita non vuol dare importanza al mangiare; ma poi non si fa festa, civile o religiosa, che non si distenda la tovaglia e non si cerchi di pappare del meglio.
Nessuno mangia mai tutte le banane che compra.
Se non mangio subito, morirò di fame; e se io muoio, non mangerò subito.