Dio è migliore di quel che sembra, la Creazione non gli rende giustizia.
In alternativa al suicidio, che esige qualche virtù manuale e morale di difficile uso, ammutinarsi contro la vita.
Morire sarà, su per giù, come quando su una vetrina una saracinesca s'abbassa.
Meno credo in Dio più ne parlo.
E se Dio avesse inventato la morte per farsi perdonare la vita?
Invidioso non è tanto chi soffre che altri abbia qualcosa che lui non ha, quanto chi soffre che altri abbia ciò che lui ha.
Dio non avrebbe creato il mondo, se l'averlo creato escludesse il crearlo: l'ha creato in modo tale che continua a crearlo sempre, senza interruzione.
Una creazione che non abbia all'origine l'amore è inconcepibile.
Non ho una buona opinione del mondo creato: un incubo da indigestione, durante una siesta di Dio.
È la creazione che crea il creatore, non viceversa.
Quando Dio vide che tutto era buono la fede umana gli ha attribuito la vanità ma non l'incertezza del creatore.
L'esistenza di una creazione senza Dio, senza scopo, mi sembra meno assurda che la presenza di un Dio perfetto, che crea un uomo imperfetto per fargli correre il rischio di una punizione infernale.
Il creatore non voleva guardare sé stesso, e allora creò il mondo.
Dio è morto creandoci, noi siamo un'opera postuma.
Nessuno è infallibile. La creazione dell'uomo ne è la prova.
Dio è il più grande atto di superbia dell'uomo; e quando egli l'avrà espiato, non ne troverà mai uno più grande.
La musica è riconciliazione con Dio.
Non c'è da temere che la mia felicità passi, perché Dio ne è l'unico oggetto ed egli non cambia.
Il Dio dell'Antico Testamento è forse il personaggio più sgradevole di tutta la letteratura.
Il problema di Dio è che deve passare comunque attraverso le nostre anime e le nostre interpretazioni. Questo ci dice anche che Dio è incertezza.
Dio ha creato gli uomini. Prima o poi ci riproverà.
Il Signore ci aspetta. E quando noi Lo cerchiamo, troviamo questa realtà: che è Lui ad aspettarci per accoglierci, per darci il suo amore. E questo ti porta nel cuore uno stupore tale che non lo credi, e così va crescendo la fede! Con l'incontro con una persona, con l'incontro con il Signore.
Forse, ai felici e ai ricchi non è lecito sperare di entrare nel Regno dei Cieli; forse, solo quando sono caduti nel terrore e nella disperazione, gli uomini sono in grado di apprezzare il Regno promesso da Dio.
Gli uomini e le donne di oggi hanno bisogno di incontrare Dio, di conoscerlo "non per sentito dire".
Ho visto, e vedo, atrocità insopportabili in pace e in guerra. Ho visto, e vedo, esseri, uomini o animali sottoporsi al supplizio di vite strazianti, dolorose, invivibili. In tutto questo Dio non può permettersi il lusso di esistere.
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