C'è chi viaggia per perdersi, c'è chi viaggia per trovarsi.— Gesualdo Bufalino
C'è chi viaggia per perdersi, c'è chi viaggia per trovarsi.
Io: un paesaggio che m'è venuto a noia.
Scrivere è continuare, inseguire al di là della tenebra quel fanalino fuggente che è l'uomo.
Che ci vuole a scrivere un libro? Leggerlo è la fatica.
La gaffe della creazione. A meno che non si trattasse di un gesto pubblicitario.
Resta dubbio, dopo tanto discorrere, se le donne preferiscano essere prese, comprese o sorprese.
Viaggiare è camminare verso l'orizzonte, incontrare l'altro, conoscere, scoprire e tornare più ricchi di quando si era iniziato il cammino.
La via più breve per giungere a se stessi gira intorno al mondo.
Rendersi conto che nessuno può fare il viaggio al posto tuo è fondamentale. Così come lo è sapere che il viaggio è più stimolante se fatto in compagnia.
Il sole non è mai così bello quanto nel giorno che ci si mette in cammino.
Il guaio di questi viaggi lunghi è che si finisce con il parlare con se stessi moltissimo.
O uomo! Viaggia da te stesso in te stesso.
Non si arriva mai tanto lontano come quando non si sa più dove si va.
Non puoi viaggiare su una strada senza essere tu stesso la strada.
Il viaggio più serio è quello che porta all'incontro con Dio.
Partire è vincere una lite contro l'abitudine.