Non mangiare il tuo cuore.— Pitagora
Non mangiare il tuo cuore.
La ragione è immortale, tutto il resto è mortale.
Abbandona le grandi strade, prendi i sentieri.
La vita è simile ad una panegiria: come infatti alcuni partecipano a questa per lottare, altri per commerciare, altri ancora ‐ e sono i migliori ‐ per assistervi, così nella vita alcuni nascono schiavi della gloria e cacciatori di guadagno, altri filosofi avidi della verità.
Fanciullezza venti anni, adolescenza venti, giovinezza venti, vecchiaia venti.
Chi non riesce a mangiare la carne di cavallo non ha bisogno di farlo: che mangi carne di maiale. Ma chi non riesce a mangiare carne di maiale, che mangi quella di cavallo. È solo una questione di gusti.
Per la maggior parte dei gabbiani, volare non conta, conta mangiare. A quel gabbiano lì, invece, non importava tanto procurarsi il cibo, quanto volare. Più d'ogni altra cosa al mondo, a Jonathan Livingston piaceva librarsi nel cielo.
Un uomo può ritenere di diventare più forte mangiando sempre così come diventare più saggio leggendo sempre.
Meglio chi mangia carne seicento volte l'anno di chi la mangia, tanto per consentire, una volta la settimana: nel carnivorismo cieco, totale, tigresco, c'è una specie di innocenza, è materia che divora se stessa; in quello sporadico c'è l'uomo e la sua colpa.
Un'idea, un concetto, un'idea, finché resta un'idea è soltanto un'astrazione. Se potessi mangiare un'idea, avrei fatto la mia rivoluzione.
Uno non può pensare bene, amare bene, dormire bene, se non ha mangiato bene.
Meno le persone sanno di come vengono fatte le salsicce e le leggi e meglio dormono la notte.
Dio creò l'uomo perché si procurasse il cibo con il lavoro e disse che chi mangiava senza lavorare era una ladro.
A proposito di politica, ci sarebbe qualcosa da mangiare?
A tavola si seduce, si decidono le sorti delle Nazioni, si parla. E' un momento in cui immettendo del cibo e bevendo del vino hai uno stato di gioiosa alterazione.