La morte è l'ignoranza della vita: quanti uomini morti si aggirano tra i viventi.
Non mangiare il tuo cuore.
La vita umana è come i giochi olimpici: alcuni ci guadagnano sopra; altri pensano ad acquistarvi la gloria combattendo; altri infine sono semplici spettatori.
C'è un principio buono che ha creato l'ordine, la luce e l'uomo, e un principio cattivo che ha creato il caos, le tenebre e la donna.
Non bisogna giurare per gli dèi; bisogna, infatti, cercare di rendere se stessi degni di fede.
Coloro che uccidono gli animali e ne mangiano le carni saranno più inclini dei vegetariani a massacrare i propri simili.
Il corpo e la sua morte restano i più grandi pensatori.
Ogni volta che l'ho fatto , dall'esperienza della morte è stato rimossa buona parte della paura. Spesso, rendere familiare un'esperienza di vita, riduce l'ansia che essa genera.
Conosco l'arti del fellone ignote, ma ben può nulla chi morir non pote.
La morte è per tutti, la vita per pochi.
Entriamo nel sonno per un atto di egoismo giornaliero: nella morte per un egoismo definitivo.
Alla fine tutte le cose non devono forse essere inghiottite dalla morte?
La morte sorride a tutti; un uomo non può far altro che sorriderle di rimando.
La morte non è la più grande perdita nella vita. La più grande perdita è ciò che muore dentro di noi mentre stiamo vivendo.
Morire è facile, prima o poi ci riescono tutti.
Deve essere terribile essere morto e non sapere come il Comitato per gli Stanziamenti ha votato oggi o chi è il vincitore del Premio Oscar. O terribile non conoscere questi fatti perché non si è ancora nati.