La morte è l'ignoranza della vita: quanti uomini morti si aggirano tra i viventi.— Pitagora
La morte è l'ignoranza della vita: quanti uomini morti si aggirano tra i viventi.
Tieni sveglie le leggi, perché il sonno le uccide. Dà vita ai buoni esempi: sarai esentato dallo scrivere delle buone regole.
C'è un principio buono che ha creato l'ordine, la luce e l'uomo, e un principio cattivo che ha creato il caos, le tenebre e la donna.
La vita umana è come i giochi olimpici: alcuni ci guadagnano sopra; altri pensano ad acquistarvi la gloria combattendo; altri infine sono semplici spettatori.
Le colpe di un amico scrivile nella sabbia.
Gli amici hanno tutto in comune, e l'amicizia è l'uguaglianza.
Con vent'anni nel core Pare un sogno la morte, eppur si muore.
L'anima non dimora, qual massa indipendente, nel corpo come in un carcere, da cui sarebbe liberata dalla morte. L'anima è l'uomo nella sua totalità. L'uomo non ha un'anima, egli è un'anima.
La morte in sé non è una brutta cosa: brutta è la strada che porta alla morte.
La morte è senza mistero, come la vita. È una necessità: poiché è necessario vivere.
Tutti i momenti possiamo morire ma, in ogni caso, non prima di domani.
Una donna stende il bucato nel silenzio. La morte è senza vento.
La morte è così poco temibile che proprio per merito suo non dobbiamo temere nulla.
Vorrei morire ucciso dagli agi. Vorrei che di me si dicesse: "Come è morto? Gli è scoppiato il portafogli".
Arriviamo a comprendere fino in fondo gli esseri umani ai quali siamo uniti da un vincolo indissolubile soltanto nell'attimo della loro morte.
Non avere paura della morte, fa meno male della vita.