Temere la morte è più doloroso di morire.— Publilio Siro
Temere la morte è più doloroso di morire.
Nella povertà si confida nel favore della fortuna.
Aspettati dagli altri quello che agli altri hai fatto.
Per una giusta causa, sbagliare è virtuoso.
Non c'è nulla che si possa fare in fretta e contemporaneamente con prudenza.
Non duole la ferita che ci si procura quando si vince.
Morte è quanto vediamo stando svegli, sonno quanto vediamo dormendo.
Non c'è spazio per la Morte.
Nessuno può dire con certezza che domani sarà ancora vivo.
Colui il quale ha sentito il soffio della Morte alitare presso il suo volto, guarda la Vita con occhi diversi.
Non ho paura di morire, ma mi scoccia da matti. Mi scoccia che un giorno non ci sarò più. Mi dispiace andarmene da qui. Ma non è paura, è semplicemente fastidio. Morire è una vera stronzata. Darei la vita per non morire.
L'anima non dimora, qual massa indipendente, nel corpo come in un carcere, da cui sarebbe liberata dalla morte. L'anima è l'uomo nella sua totalità. L'uomo non ha un'anima, egli è un'anima.
Il fatto che siano tutti votati alla scomparsa, produce in noi un sentimento insopportabile. Ma lo sarebbe ancora di più se fosse la morte a scomparire...
Tutti dicono "Che disgrazia dover morire": strana lagnanza da parte di gente che ha dovuto vivere.
Non sarà che tutti muoiono perché è gratis?
Non c'è niente di più errato del ritenere la morte simile al sonno. Perché dovrebbe esserlo se la morte non assomiglia al sonno? L'essenza del sonno è il destarsi da esso, ma dalla morte non ci si desta.