Temere la morte è più doloroso di morire.
La buona occasione difficilmente si presenta e facilmente si perde.
Gli occhi sono ciechi, quando la mente si occupa di altre cose.
La lode arriva solo dopo che la fatica le ha aperto la strada.
Non ritirarti proprio quando sei vicino a realizzare l'obiettivo.
Nulla fanno di peccaminoso gli occhi se sono comandati dalla ragione.
La vecchiaia segue la giovinezza, e la morte la vecchiaia. Se uno non vuole morire, non vuole vivere.
Le persone anziane sono a volte disposte a morire come i bambini stanchi dicono buona notte e vanno a letto.
Se si potesse scontare la morte dormendola a rate!
Dove non è spirito che svegli la vita in qualsivoglia cosa, è morte.
Sulla morte: o dispersione, se ci sono gli atomi; se invece c'è l'unità, o spegnimento o trasferimento.
La tradizionale versione apocalittica di una fine del mondo, con i suoi immani cataclismi che investono tutti, è anche rassicurante, perché permette di sovrastare l'angoscia della propria morte con l'immagine di una morte universale, di roghi e diluvi che bruciano e sommergono ogni cosa.
Nessuno sa se per l'uomo la morte non sia per caso il più grande dei beni, eppure la temono come se sapessero bene che è il più grande dei mali. E credere di sapere quello che non si sa non è veramente la più vergognosa forma di ignoranza?
Il primo annunzio di mia cruda morte, Se a chi muor per amor tanto è concesso, Vo' che tra il sonno l'ombra mia t'apporte.
Non vorremo morire. Ogni vita è una successione di idee che non si vorrebbe interrompere.
È la vita... ma è certo, non si muore tutte le mattine, si muore una volta sola.