Ammazzare il tempo nell'attesa che il tempo ci ammazzi.
Ciò che infastidisce nel concetto di fedeltà è che venga pretesa anche da noi.
L'inizio dell'amore è spesso simultaneo. Non così la fine: da ciò nascono le tragedie.
L'amore allo stato puro è quello non corrisposto.
L'intenditore è uno che è riuscito a dare a intendere di intendersene.
L'abitudine è un abito che, indossato da giovani, ci rifiutiamo di togliere vita natural durante.
L'ambizione è la morte del pensiero.
Quando Morte tra noi disciolse il nodo, Che prima avvinse il Ciel, Natura e Amore, Tolse agli occhi l' oggetto, il cibo al core, L' alme congiunse in più congiunto modo.
L'interesse per la malattia e la morte è sempre e soltanto un'altra espressione dell'interesse per la vita.
Se la paura della morte è, in effetti, un'evidenza, altrettanto evidente è che questa paura, per quanto grande sia, non è mai stata in grado di contrastare le passioni umane.
È la vita... ma è certo, non si muore tutte le mattine, si muore una volta sola.
Alessandro il Macedone e il suo stalliere, una volta morti, hanno fatto la stessa fine: o entrambi riassorbiti nei medesimi princìpi seminali del mondo oppure, con pari trattamento, dispersi negli atomi.
Sulla morte: o dispersione, se ci sono gli atomi; se invece c'è l'unità, o spegnimento o trasferimento.
Alla fine tutte le cose non devono forse essere inghiottite dalla morte?
Vorrei morire ucciso dagli agi. Vorrei che di me si dicesse: "Come è morto? Gli è scoppiato il portafogli".
La morte ti sovrasta: fin tanto che vivi, fin tanto che puoi, sii buono.