Chi ha paura di sognare è destinato a morire.— Bob Marley
Chi ha paura di sognare è destinato a morire.
Dio mi ha dato la vita e la mia considerazione è: se mi ha dato la vita perché dovrebbe riprendersela indietro? Solo il diavolo dice che tutti dobbiamo morire.
Alla fine è semplice: il bene, il male, la lotta di chi soffre, la paura di chi è solo come un cane per strada. La vita è un gioco d'azzardo, se perdi stai calmo e aspetta la tua occasione ma non perdere la bussola. Non farti corrompere.
Quando sei davanti a due decisioni lancia in aria una moneta, non perchè farà la scelta giusta al posto tuo ma perchè nell'esatto momento in cui essa è in aria, saprai improvvisamente in cosa stai sperando di più.
Le donne sono come gli asini ma noi le amiamo, si le amiamo sinceramente come del resto amiamo gli asini, i pesci, i cavalli.
Il giorno in cui smetti di correre, è il giorno in cui vinci la gara.
Non voglio e non posso figurarmi un individuo che sopravviva alla sua morte corporale: quante anime deboli, per paura e per egoismo ridicolo, si nutrono di simili idee!
La morte è pietosa, perché da essa non c'è ritorno, mentre per colui che è uscito dalle più profonde camere della notte, consapevole e stravolto, non c'è più pace.
Ecco il nostro errore: vediamo la morte davanti a noi e invece gran parte di essa è già alle nostre spalle: appartiene alla morte la vita passata.
Chi teme la morte è già morto.
La morte sorride a tutti; un uomo non può far altro che sorriderle di rimando.
La paura della morte abita nella maggior parte di noi, a un livello più o meno alto, perché non è forse la morte considerata il grande «ignoto»?
La consapevolezza della morte ci incoraggia a vivere.
Nulla possiamo dire "nostro" eccetto la morte.
Vivere non è poi una gran cosa: tutti i tuoi servi, tutte le bestie vivono: l'importante è morire con dignità, saggezza e coraggio.
La morte distrugge un uomo: l'idea della morte lo salva.