Morire è solo un modo particolarmente esatto di invecchiare.
Dal vino si impara un'ipotesi importante: quando percepiamo un'evidente perdita di anima, lì stanno lavorando, sotto la superficie di un'apparente barbarie, eventi di natura diversa che è possibile riconoscere uno ad uno.
La guerra è un ossessione dei vecchi, che mandano i giovani a combatterla.
Qualsiasi partita di rugby è una partita di calcio che va fuori di testa. Con ordinata, e feroce, follia.
Nell'apparente indigenza di quel particolare, trova appoggio una forza più ampia che, senza quella debolezza, non starebbe in piedi.
Uno sguardo che non prende ma riceve, nel silenzio più assoluto della mente, l'unico sguardo che davvero ci potrebbe salvare - vergine di qualsiasi domanda, ancora non sfregiato dal vizio del sapere.
Noi diciamo la morte per semplificare, ma ce ne sono quasi quante le persone.
Quando siamo nati abbiamo perso quanto perderemo con la morte: tutto.
Spero di resistere alle mattutine serenate della morte.
Vivi come se dovessi morire domani. Impara come se dovessi vivere per sempre.
Andai nei boschi per vivere con saggezza, vivere in profondità e succhiare tutto il midollo della vita, per sbaragliare tutto ciò che non era vita e non scoprire, in punto di morte, che non ero vissuto.
Davanti a uno che muore, la parola vivere suona oscena.
Non si vedono comete quando muoiono poveri mendichi; i cieli stessi annunciano col fuoco la morte dei potenti.
Un artista ha la morte sempre con sé, come un bravo prete il suo breviario.
Essere morti significa svegliarsi dalla parte sbagliata dei propri sogni.
La morte è un vile esperimento chimico che viene effettuato su tutti tranne che sugli alberi della sequoia.