Se non fosse la morte, quasi non sarebbe poesia nella vita.
Sono certi falsi modesti, i quali non si nascondono se non per farsi cercare.
Chi ponga dubbio in volersi far più che uomo, può da ultimo ritrovarsi meno che uomo.
L'opera d'arte, se degna del nome, dev'essere come la creatura che la donna ha nel corpo, la quale s'ha a metter fuori non per elezione, ma per necessità.
Gli egoisti sono poveri maestri nell'arte di godere, ignorando la gioia del dare e del darsi.
L'uomo, quanto più possiede, tanto meno si possiede.
La morte non è male: perché libera l'uomo da tutti i mali, e insieme coi beni gli toglie i desideri. La vecchiezza è male sommo: perché priva l'uomo di tutti i piaceri, lasciandogliene gli appetiti; e porta seco tutti i dolori. Nondimeno gli uomini temono la morte, e desiderano la vecchiezza.
C'è una fine per tutto e non è detto che sia sempre la morte.
Nulla atterrisce quanto la distanza. Voi potreste essere morta ed io non lo saprò abbastanza presto per morire.
Veder la china, il baratro profondo, la via senza ritorno, ultima via... Triste non è il tramonto, amica mia, triste è dover assistere al tramonto!.
Gli dei nascondono agli uomini la dolcezza della morte, affinché essi possano sopportare la vita.
L'angoscia e il dolore. Il piacere e la morte non sono nient'altro che un processo per esistere.
Qualche volta si scopre che la morte è molto posteriore alla vera morte, come la vita, a sua volta, anteriore alla coscienza della vita.
La morte come desiderio si trova davvero ovunque, e non è necessario scavare molto nell'uomo per trarla alla luce.
Morire prima di aver paura di morire può essere un dono.
Notare nei cimiteri il grande rispetto della morte da parte di gente che non ha rispetto per la vita.