La vita è tale negozio che non ci si fa mai guadagno che non sia accompagnato da perdita.
Sono certi falsi modesti, i quali non si nascondono se non per farsi cercare.
Non ti confondere a contraddire a chi, per poco che tu lo lasci parlare, si contraddirà da sé.
Sono molti che leggono ogni maniera di libri, e mai non aprono il libro dell'anima propria; e quando pure l'aprissero, non vi saprebbero leggere.
Per imparare certe cose bisogna saperne disimparare certe altre.
Non merita nome di generosità quella che non è altro che una delle tante forme della ostentazione e del fasto.
Tutto nella vita è altrove, e ci si arriva in auto.
Il grande segreto della felicità è accordarsi con la vita, non controllarla.
Si vive una sola volta e quest'unica volta si vive nel provvisorio, nella vana attesa del giorno in cui dovrebbe cominciare la vera vita. Così passa l'esistenza.
E se Dio avesse inventato la morte per farsi perdonare la vita?
Effimeri noi siamo: che è mai la vita? che è la morte? Sogno d'un'ombra è l'uomo. Quando però su lui scenda un raggio divino, allora anche la luce mortale è fulgida, e dolce è la vita sua.
Noi tutti anche i migliori e più audaci uomini e donne, sistemiamo la nostra vita tenendo conto di quello che la società convenzionalmente ordina e considera giusto.
Ogni atto della vita non è che un lento processo di unificazione.
Poche cose sono più facili che vivere male e morire bene.
Scorgere della vita anche le minuzie è bene; contemplarle è male.
Assumersi questa responsabilità dare una vita che può essere una sciagura o una fortuna, senza che l'essere che riceve la vita abbia almeno le normali probabilità di condurre un'esistenza desiderabile, è un delitto contro di lui.
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