La vita è tanto breve, e noi la rendiamo ancora più breve con la nostra incostanza, ricominciandola di continuo ora in un modo, ora in un altro: la riduciamo in pezzi e la laceriamo.

Lucio Anneo Seneca
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La nostra interpretazione

Lucio Anneo Seneca offre una riflessione profonda sul breve arco temporale della nostra esistenza e sull'effetto che le nostre azioni hanno su di essa. Il filosofo romano evidenzia come la natura umana, spesso instabile e inaffidabile, contribuisca a frammentare il tempo prezioso concesso alla vita attraverso una continua ricerca di nuove forme d'esistenza senza mai stabilire un orientamento costante. Queste oscillazioni perpetue non solo diminuono la lunghezza della nostra esistenza ma ne scardinano anche l'integrità, rendendo ogni istante più frastagliato e frammentario rispetto a quello che sarebbe se vissuto con continuità e coerenza. La frase di Seneca invita all'autoanalisi e alla riflessione su come la nostra incostanza possa condizionare non solo il nostro percorso individuale, ma anche l'impatto del tempo nella sua interezza.

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