Che cosa aspetti? Di aver esaudito tutti i tuoi desideri? Non arriverà mai quel momento.
La morte pareggia tutto.
La saggezza procura subito la ricchezza: la dà rendendola superflua.
Per il desiderio nulla è abbastanza, per la natura è abbastanza anche il poco.
Chi non è in grado di vivere il presente, è in balia del futuro.
Fate presto a godere dei vostri figli e a farli godere di voi, tracannate senza indugio ogni gioia: nessuno vi assicura questa notte è un rinvio troppo lungo, nessuno quest'ora.
Non si desidera ciò che è facile ottenere.
Non desiderare mai nulla di troppo.
Dopo una certa età, per amor proprio e per sagacia, sono le cose che più si desiderano quelle cui fingiamo di non tenere.
Il desiderio, muovendo sempre verso ciò che ci è più contrario, ci costringe ad amare quel che ci farà soffrire.
I desideri naturali hanno limiti ben definiti, quelli nati da una falsa opinione non ne hanno: il falso non ha confini.
L'aver desideri smoderati è da fanciullo, non da uomo.
Noi non riusciamo a cambiare le cose secondo il nostro desiderio, ma gradualmente il nostro desiderio cambia.
Un desiderio quand'è tale? Solo quando è appunto un desiderio. Dopo che lo raggiungi pervade e governa solo il vuoto.
Quaggiù quando noi non ci vogliamo male ci amiamo tutti, ma però i nostri vivi desideri accompagnano solo gli affari cui partecipiamo.
Il desiderio è una specie di serpe prodigioso, che quanto s'accorcia di dietro, tanto s'allunga dinanzi.
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