Non è il meglio per gli uomini che si realizzi quanto essi desiderano.
L'uomo stolto ama stupirsi ad ogni parola.
Gli uomini migliori preferiscono una sola cosa a tutte le altre: la gloria eterna rispetto alle cose mortali; i più invece pensano a saziarsi come bestie.
Questo mondo, che è lo stesso per tutti, non lo fece alcuno degli dèi, né alcuno degli uomini, ma è sempre stato ed è e sarà fuoco eternamente vivo, che al tempo dovuto si accende e al tempo dovuto si spegne.
Il retto pensiero è la massima virtù e la saggezza è dire e far cose vere ascoltando e seguendo l'intima natura delle cose.
Non conoscerebbero neppure il nome della Giustizia, se non ci fossero cose ingiuste.
Viviamo per desiderare.
Non si desidera ciò che è facile ottenere.
Nulla bramiamo tanto quanto ciò che non ci è consentito.
Non serve tanto il desiderio di credere quanto quello di scoprire, che è esattamente il suo opposto.
Un desiderio quand'è tale? Solo quando è appunto un desiderio. Dopo che lo raggiungi pervade e governa solo il vuoto.
Fin quando l'uomo non ha dominato il desiderio, non ha dominato nulla. E non lo domina quasi mai.
Mai ti è dato un desiderio senza che ti sia dato anche il potere di realizzarlo.
Il desiderio svanisce se possedete. Non dovete possedere nulla.
Il metodo stoico di soddisfare i bisogni eliminando i desideri è analogo a quello di amputarsi i piedi quando si ha bisogno di scarpe.
Niente è così comune come il desiderio di essere eccezionale.