Lo stolto si meraviglia ad ogni discorso.— Eraclito
Lo stolto si meraviglia ad ogni discorso.
Una cosa a tutto preferiscono i grandi: la gloria eterna rispetto alle cose caduche; i più invece pensano solo a saziarsi come bestie.
Il tempo è un fanciullo che gioca e muove pedine; del fanciullo è il regno.
Congiungimenti sono intero e non intero, concorde discorde, armonico disarmonico, e da tutte le cose l'uno dall'uno tutte le cose.
Questo mondo, che è lo stesso per tutti, non lo fece alcuno degli dèi, né alcuno degli uomini, ma è sempre stato ed è e sarà fuoco eternamente vivo, che al tempo dovuto si accende e al tempo dovuto si spegne.
Pur percorrendo ogni sua via, tu non potresti mai trovare i confini dell'anima: così profonde sono le sue radici.
"Questi figli sono miei, questa ricchezza è mia!", così pensando lo stolto è travagliato. ma se egli stesso non appartiene a sé stesso, quanto meno i figli, quanto meno la ricchezza!
Lo stolto non sa tacere.
Parla in modo sensato a uno stolto e ti chiama stupido.
Lo stolto, tra gli altri mali, ha anche questo: incomincia sempre a vivere.
Lo stolto non vede lo stesso albero che vede il saggio.
Stolto è colui che giudica gli uomini dal vestito o dalla condizione sociale.
Più facile premunirsi contro la malvagità che contro la stoltezza degli uomini.
Gli stolti vogliono vivere a lungo, ma non sanno godere una vita lunga.
Il cervello dello stolto digerisce la filosofia trasformandola in follia, la scienza in superstizione, l'arte in pedanteria. È da questo che nasce l'istruzione universitaria.