Con lo stolto non vi è compagnia.— Buddha
Con lo stolto non vi è compagnia.
La fiducia è il miglior parente.
Dal piacere nasce il dolore, dal piacere nasce il timore: per chi è libero dal piacere non esiste dolore: di cosa dovrebbe aver timore?
Viviamo dunque felici, noi che non possediamo nulla: nutrendoci della gioia come i risplendenti dèi.
Vinci l'ira con la delicatezza, la cattiveria con la bontà, l'avarizia con la generosità, la menzogna con la verità.
Come gli uccelli, dopo essersi incontrati sull'albero che li ospita, si separano, così l'incontro delle creature finisce sempre con la separazione. E come le nubi si addensano e di nuovo si allontanano, così, credo, è l'unione e la separazione degli esseri viventi.
Più facile premunirsi contro la malvagità che contro la stoltezza degli uomini.
Parla in modo sensato a uno stolto e ti chiama stupido.
Lo stolto non vede lo stesso albero che vede il saggio.
Se lo stolto persistesse nella sua stoltezza diventerebbe saggio.
La stoltezza ha questo di proprio: ricomincia sempre da capo la vita.
Lo stolto si meraviglia ad ogni discorso.
Stolto è chi rinuncia ai beni che già ha, nella speranza di ottenerne di maggiori.
Il paese di più incerti confini che sia nel mondo è quello della umana stoltezza.
Volesse il cielo che gli stolti e i dappoco fossero capaci dei più piccoli mali, purtroppo invece sono capaci anche dei più grandi.