Il viaggiatore, se non incontra a tenergli compagnia uno migliore di lui o simile a lui, proceda decisamente da solo: con lo stolto non vi è compagnia.
La pigrizia è la ruggine della bellezza, la distrazione è la ruggine del guardiano.
Non sopravvalutare quello che hai ricevuto e non invidiare il prossimo: colui che invidia il prossimo non conseguirà la pace della mente.
Il calunniatore è simile all'uomo che getta polvere contro un altro quando il vento è contrario; la polvere non fa che ricadere addosso a colui che l'ha gettata. L'uomo virtuoso non può essere leso e il dolore che l'altro vorrebbe infliggere, ricade su lui stesso.
Si affretti l'uomo verso il bene, custodisca la mente dal male. Di chi fa il bene fiaccamente, la mente si delizia nel male.
Non c'è meditazione senza saggezza, e non c'è saggezza senza meditazione. Quando un uomo ha meditato ed è saggio, allora è davvero vicino al Nirvana.
Lo stolto non sa tacere.
L'uomo stolto ama stupirsi ad ogni parola.
Lo stolto non vede lo stesso albero che vede il saggio.
Se lo stolto persistesse nella sua stoltezza diventerebbe saggio.
Più facile premunirsi contro la malvagità che contro la stoltezza degli uomini.
È meglio se sei un vagabondo e viaggi da solo, anziché ammuffire in compagnia degli stolti!
Il paese di più incerti confini che sia nel mondo è quello della umana stoltezza.
Stolti sono coloro che non sanno che la metà spesso vale più del tutto.
Lo stolto è felice e infelice allo stesso modo che il saggio.
Con lo stolto non vi è compagnia.
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