Più facile premunirsi contro la malvagità che contro la stoltezza degli uomini.
La peggior povertà non è di chi non abbia abbastanza, ma di chi sempre desideri più che non ha.
L'opera d'arte, se degna del nome, dev'essere come la creatura che la donna ha nel corpo, la quale s'ha a metter fuori non per elezione, ma per necessità.
Chi ponga dubbio in volersi far più che uomo, può da ultimo ritrovarsi meno che uomo.
Tra rivoluzionari e conservatori non c'è, molto spesso, se non quest'unica differenza, che gli uni sono canaglia turbolenta, e gli altri canaglia pacifica.
La miopia fisica ognuno s'ingegna di correggerla; quella morale, pochissimi.
Lo stolto non sa tacere.
Lo stolto, tra gli altri mali, ha anche questo: incomincia sempre a vivere.
Lo stolto non vede lo stesso albero che vede il saggio.
Il paese di più incerti confini che sia nel mondo è quello della umana stoltezza.
Stolto è colui che giudica gli uomini dal vestito o dalla condizione sociale.
Con lo stolto non vi è compagnia.
È meglio se sei un vagabondo e viaggi da solo, anziché ammuffire in compagnia degli stolti!
L'uomo stolto ama stupirsi ad ogni parola.
La stoltezza ha questo di proprio: ricomincia sempre da capo la vita.