Il paese di più incerti confini che sia nel mondo è quello della umana stoltezza.— Arturo Graf
Il paese di più incerti confini che sia nel mondo è quello della umana stoltezza.
Di là da certo segno, la ricchezza e la povertà hanno comune questa maledizione, che fanno dell'uomo uno schiavo.
Fa' silenzio intorno a te, se vuoi udir cantare l'anima tua.
L'oro, metallo nobile, diventa il vile metallo solo quando sia passato per le mani degli uomini.
Chi sente bisogno di farsi dire dagli altri se egli è poeta, o non è, potrebbe risparmiarsi la fatica del chiedere: certissimamente non è.
L'eleganza che appar di fuori non è mai perfetta, se non proviene primamente di dentro.
Aver sempre ragione, farsi sempre strada, calpestare tutto, non aver mai dubbi: non sono queste le grandi qualità con cui la stoltezza governa il mondo?
Chi è savio per sé, bisogna che paghi per la stoltezza degli altri.
Stolti sono coloro che non sanno che la metà spesso vale più del tutto.
Volesse il cielo che gli stolti e i dappoco fossero capaci dei più piccoli mali, purtroppo invece sono capaci anche dei più grandi.
"Questi figli sono miei, questa ricchezza è mia!", così pensando lo stolto è travagliato. ma se egli stesso non appartiene a sé stesso, quanto meno i figli, quanto meno la ricchezza!
Più facile premunirsi contro la malvagità che contro la stoltezza degli uomini.
Stolto è chi rinuncia ai beni che già ha, nella speranza di ottenerne di maggiori.
Il cervello dello stolto digerisce la filosofia trasformandola in follia, la scienza in superstizione, l'arte in pedanteria. È da questo che nasce l'istruzione universitaria.
Lo stolto non vede lo stesso albero che vede il saggio.