Il paese di più incerti confini che sia nel mondo è quello della umana stoltezza.
Come il sole la nebbia, così il pensier della morte fuga e discioglie ogni cupidigia, ogn'invidia, ogni odio.
Il meschino di animo, quanto più si circonderà di pompa, tanto più parrà meschino.
Chi cammina dietro agli altri non deve pretendere di arrivare dove quelli non arrivarono.
Chi non abbia altro che quattrini è un povero diavolo.
La politica è troppo spesso l'arte di tradire gli interessi reali e legittimi per crearne altri immaginari e ingiusti.
Con lo stolto non vi è compagnia.
Volesse il cielo che gli stolti e i dappoco fossero capaci dei più piccoli mali, purtroppo invece sono capaci anche dei più grandi.
Più facile premunirsi contro la malvagità che contro la stoltezza degli uomini.
Gli stolti vogliono vivere a lungo, ma non sanno godere una vita lunga.
L'uomo stolto ama stupirsi ad ogni parola.
Stolto è colui che giudica gli uomini dal vestito o dalla condizione sociale.
Lo stolto è felice e infelice allo stesso modo che il saggio.
Aver sempre ragione, farsi sempre strada, calpestare tutto, non aver mai dubbi: non sono queste le grandi qualità con cui la stoltezza governa il mondo?
La stoltezza ha questo di proprio: ricomincia sempre da capo la vita.