L'eleganza che appar di fuori non è mai perfetta, se non proviene primamente di dentro.— Arturo Graf
L'eleganza che appar di fuori non è mai perfetta, se non proviene primamente di dentro.
Se tu sarai stato del tutto inutile agli altri, sarai pure stato del tutto inutile a te stesso.
Pochi giorni luminosi bastano a rischiarare tutta una vita.
Quello della pazzia e quello della saviezza sono due paesi limitrofi e di cosi incerto confine, che tu non puoi mai sapere con sicurezza se ti trovi nel territorio dell'uno o nel territorio dell'altro.
Per un caso di cecità fisica, se ne hanno mille di cecità morale.
Ributtare da sé i mali non necessari è degno dell'uomo; ma anche più degno sopportare con animo forte i necessari.
L'eleganza è un atteggiamento, non è legata ad un capo di vestiario! Si può imparare ad essere vestiti bene, ma non necessariamente si impara ad essere eleganti. Ci si muove in un certo modo, ci si siede in un certo modo. Le mani, il viso hanno un atteggiamento elegante nelle movenze.
L'eleganza non consiste nell'indossare un vestito nuovo.
Per una donna, l'abito più elegante è l'abbraccio dell'uomo che ama.
Come un uomo intelligente non ha paura di sembrare stupido a un altro uomo intelligente, così non da un gran signore, ma da un cafone l'uomo elegante teme di vedere misconosciuta la sua eleganza.
Se vuoi descrivere ciò che è vero, lascia l'eleganza al sarto.
Visconti era generoso, sensibile, educato, tenero, ma mai «gentile». Tutto, in lui, era valutato in base al criterio dell'eleganza. La gentilezza non era elegante. A suo parere, solo la cattiveria lo era. Poteva divertirsi con chiunque come fa il gatto con il topo.
L'eleganza è quella qualità del comportamento che trasforma la massima qualità dell'essere in apparire.
Vorrei poter essere elegante.
Chi ha detto che essere belli vuol dire avere dei bei tratti? A volte essere belli significa avere spirito, eleganza, dignità.
Ricchi si diventa, eleganti si nasce.