La cosa più difficile al mondo è essere riconosciuto non per un logo, ma per una silhouette.
Chi ha detto che essere belli vuol dire avere dei bei tratti? A volte essere belli significa avere spirito, eleganza, dignità.
L'eleganza è una risorsa dello spirito per colmare le imperfezioni del corpo.
Da quando scalo e arrampico, ho stima di tutte le creature che lo fanno meglio di me, dal ragno all'orango. Ammiro la mancanza di sforzo, l'eleganza che è sempre il risultato di un risparmio di energia. Penso agli animali per desiderio della loro perfezione. Sono i miei patriarchi, i miei maestri.
La stupida aspirazione all'eleganza è una delle cause principali per cui i matematici non comprendono le loro proprie operazioni; ossia: l'incomprensione e quell'aspirazione sgorgano da una sorgente comune.
Spesso ci convinciamo che il nostro potere d'incanto sia in qualcosa di cui siamo coscienti, invece si può essere eleganti senza sapere come, stravolgenti senza capire perché.
In fondo sol due cose hanno importanza, e sono il conto in banca e l'eleganza.
L'eleganza è l'equilibrio tra proporzioni, emozione e sorpresa.
L'eleganza deve essere la giusta combinazione di distinzione, naturalezza, cura e semplicità. Fuori da questo, credetemi, non c'è eleganza. Solo pretesa.
L'unica vera eleganza è nella mente: se ci arrivate, il resto viene da sé.
Trovare un accordo fra cose di cattivo gusto: ecco l'eleganza.