Difficile dire quanto un re abbia ad essere piccolo perché l'adulazione non lo proclami un gran re.— Arturo Graf
Difficile dire quanto un re abbia ad essere piccolo perché l'adulazione non lo proclami un gran re.
Se vuoi formarti un concetto probabilmente adeguato della corruttibilità di un uomo, scruta la qualità e la forza de' suoi desideri.
La politica comune è troppo spesso l'arte di mandare innanzi a braccetto la verità e la menzogna, per modo che chi le vede passare non sappia distinguere quale sia la menzogna e quale la verità.
Il fine, che non può essere conseguito se non con mezzi cattivi, non può essere un fine buono.
La storia non è nulla, se non è l'esperienza e la scuola del genere umano.
Chi, per esser privo di beni della fortuna, si lagna di non aver nulla e di non esser nulla, fa di sé quel giudizio i suoi nemici potrebbero fare, e che egli mostra di meritarsi.
La maggior parte dei sudditi crede di essere tale perché il re è il Re, non si rende conto che in realtà è il re che è Re perché essi sono sudditi.
È proprio dei re agire bene e sentirsi dire male.
La volgarità in un re lusinga la maggioranza della nazione.
È sorte di re fare il bene ed essere denigrato.
Il potere dei re si fonda sulla ragione e sulla follia del popolo, ma molto più sulla follia.
L'onore di un sovrano non deve mai essere in contraddizione con la felicità del suo paese.