È proprio dei re agire bene e sentirsi dire male.
Non si deve far smettere chi contraddice contraddicendolo, ma bisogna convincerlo: neppure il pazzo infatti è curato da chi diventa a sua volta pazzo.
Bisogna stimare di più l'uomo giusto che il consanguineo.
Osserva i tuoi nemici, perché scopriranno per primi i tuoi punti deboli.
Bisogna badare ai nemici, perché sono i primi a notare i nostri errori.
L'onore di un sovrano non deve mai essere in contraddizione con la felicità del suo paese.
Difficile dire quanto un re abbia ad essere piccolo perché l'adulazione non lo proclami un gran re.
La volgarità in un re lusinga la maggioranza della nazione.
Il potere dei re si fonda sulla ragione e sulla follia del popolo, ma molto più sulla follia.
La maggior parte dei sudditi crede di essere tale perché il re è il Re, non si rende conto che in realtà è il re che è Re perché essi sono sudditi.
È sorte di re fare il bene ed essere denigrato.