Per me, l'eleganza non è passare inosservati ma arrivare al nucleo di ciò che si è.
La vera eleganza è quella che si adegua, ma non si piega alle mode.
Per essere eleganti non si deve assolutamente aver l'aria di essersi vestiti a fondo, vale a dire essersi studiati molto bene, essersi coordinati; bisogna sempre avere un'aria piuttosto casuale, che non significa essere trasandati.
L'eleganza riguarda il fisico, e come qualità morale che non ha nulla in comune con l'abbigliamento. Si può vedere una contadina più elegante di una cosiddetta donna elegante.
La moda passa, lo stile resta.
Abbietto: Dicesi di persona che non si è macchiata della colpa di possedere redditi, patrimoni e vestiti eleganti.
Da quando scalo e arrampico, ho stima di tutte le creature che lo fanno meglio di me, dal ragno all'orango. Ammiro la mancanza di sforzo, l'eleganza che è sempre il risultato di un risparmio di energia. Penso agli animali per desiderio della loro perfezione. Sono i miei patriarchi, i miei maestri.
Ma io amo l'eleganza... ed è per me l'amore della vita ogni pregio ed onore.
Piazza del Popolo ad Ascoli Piceno è una delle più belle piazze d'Italia. Mi piace perché è un salotto a cielo aperto dall'eleganza straordinaria.
L'eleganza è un atteggiamento, non è legata ad un capo di vestiario! Si può imparare ad essere vestiti bene, ma non necessariamente si impara ad essere eleganti. Ci si muove in un certo modo, ci si siede in un certo modo. Le mani, il viso hanno un atteggiamento elegante nelle movenze.
Spesso ci convinciamo che il nostro potere d'incanto sia in qualcosa di cui siamo coscienti, invece si può essere eleganti senza sapere come, stravolgenti senza capire perché.
Login in corso...