L'eleganza è la comodità degli spiriti delicati.— Arturo Graf
L'eleganza è la comodità degli spiriti delicati.
Non poter fare molto bene non dev'essere una scusa por non fare quel tanto bene che si può.
Nuoce alla fama della più gran parte dogli uomini l'essere troppo intimamente conosciuti; a quella degli uomini veramente grandi, giova.
Gli egoisti sono poveri maestri nell'arte di godere, ignorando la gioia del dare e del darsi.
La miopia fisica ognuno s'ingegna di correggerla; quella morale, pochissimi.
La politica è troppo spesso l'arte di tradire gl'interessi reali e legittimi e di crearne d'immaginari ed ingiusti.
Descriverei l'eleganza come una serena e quieta fiducia intima.
Piazza del Popolo ad Ascoli Piceno è una delle più belle piazze d'Italia. Mi piace perché è un salotto a cielo aperto dall'eleganza straordinaria.
La trascuratezza nel vestire è un suicidio morale.
Il lavoro a mano è uno dei tratti distintivi della nostra griffe insieme ad una grande cura per il dettaglio e ad un'eleganza all'insegna della sobrietà.
Come il signore si vede dal modo come tratta coi poveri, così l'elegante sa stare fra gli ineleganti, senza metterli in disagio.
L'eleganza è seduzione, fascino, mistero. Non apparenza.
L'eleganza è quella qualità del comportamento che trasforma la massima qualità dell'essere in apparire.
L'unico modo per farsi perdonare la troppa eleganza è l'essere sempre troppo educati.
Siamo uomini pubblici e abbiamo dei doveri pubblici: anche quello di difendere un certo decoro e una certa eleganza nell'esprimere le nostre passioni.
Per me, l'eleganza non è passare inosservati ma arrivare al nucleo di ciò che si è.