Non è l'eleganza dimenticare ciò che si indossa?
Non dobbiamo mai confondere l'eleganza con l'essere snob.
Nel corso degli anni ho imparato che ciò che è importante in un abito è la donna che lo indossa.
Le donne che seguono la moda troppo da vicino corrono un grande rischio. Quello di perdere la loro natura profonda, il loro stile, la loro eleganza naturale.
La notte mi vesto di Chanel numero 5.
Trovare un accordo fra cose di cattivo gusto; ecco il colmo dell'eleganza.
Rimpiango quando non c'erano limiti a opulenza ed eleganza. Ma forse me ne sono andato in tempo, perché ora non potrei fare più quello che facevo.
Come il signore si vede dal modo come tratta coi poveri, così l'elegante sa stare fra gli ineleganti, senza metterli in disagio.
Visconti era generoso, sensibile, educato, tenero, ma mai «gentile». Tutto, in lui, era valutato in base al criterio dell'eleganza. La gentilezza non era elegante. A suo parere, solo la cattiveria lo era. Poteva divertirsi con chiunque come fa il gatto con il topo.
Sovente, l'eleganza viene confusa con la superficialità, la moda, una certa mancanza di interiorità. Si tratta di un grave errore: l'essere umano ha bisogno di eleganza sia nelle azioni che nella postura, perché questa parola è sinonimo di buon gusto, amabilità, equilibrio e armonia.
Per una donna, l'abito più elegante è l'abbraccio dell'uomo che ama.
L'eleganza che appar di fuori non è mai perfetta, se non proviene primamente di dentro.
Abbietto: Dicesi di persona che non si è macchiata della colpa di possedere redditi, patrimoni e vestiti eleganti.