Senza l'eleganza del cuore non c'è eleganza.
Nel corso degli anni ho imparato che ciò che è importante in un abito è la donna che lo indossa.
Non dobbiamo mai confondere l'eleganza con l'essere snob.
Non è l'eleganza dimenticare ciò che si indossa?
Siamo pieni di ideali su ciò che è perfetto, che è bello e che è elegante, ma quello che è più accattivante è che io sono ciò che nessun altro è.
Il modo di vestirsi è una preoccupazione sciocca. Ma è molto sciocco per un uomo non esser ben vestito.
I cretini non sono mai eleganti. Gli intelligenti invece, anche con due stracci addosso sono vestiti logicamente, quindi sono sempre eleganti.
In fondo sol due cose hanno importanza, e sono il conto in banca e l'eleganza.
Visconti era generoso, sensibile, educato, tenero, ma mai «gentile». Tutto, in lui, era valutato in base al criterio dell'eleganza. La gentilezza non era elegante. A suo parere, solo la cattiveria lo era. Poteva divertirsi con chiunque come fa il gatto con il topo.
Una donna dovrebbe essere due cose: di classe e favolosa.
Piazza del Popolo ad Ascoli Piceno è una delle più belle piazze d'Italia. Mi piace perché è un salotto a cielo aperto dall'eleganza straordinaria.
La grazia circonda l'eleganza e la riveste.
L'eleganza è quella qualità del comportamento che trasforma la massima qualità dell'essere in apparire.
C'era una volta un imperatore che amava così tanto la moda da spendere tutto il suo denaro soltanto per vestirsi con eleganza. Non aveva nessuna cura per i suoi soldati, né per il teatro o le passeggiate nei boschi, a meno che non si trattasse di sfoggiare i suoi vestiti nuovi.