La trascuratezza nel vestire è un suicidio morale.— Honoré de Balzac
La trascuratezza nel vestire è un suicidio morale.
Gli incompresi si dividono in due categorie: le donne e gli scrittori.
Una società di atei inventerebbe subito una religione.
Gli stupidi parlano del passato, i saggi del presente, i folli del futuro.
Nella disgrazia bisogna rispettare coloro che si sono rispettati nella grandezza.
Chi dice arte, dice menzogna.
L'unico modo per farsi perdonare la troppa eleganza è l'essere sempre troppo educati.
Parigi ha l'eleganza delle armonie e della grandeur, Londra ha l'eleganza della classe e del prestigio, Roma ha l'eleganza dell'umanità e della storia. Ogni città ha la sua eleganza. Anche Milano: ha l'eleganza della sobrietà, della discrezione, della solidità.
Congratulazione : la veste elegante dell'invidia.
La rivoluzione non è un pranzo di gala, non è una festa letteraria, non è un disegno o un ricamo, non si può fare con tanta eleganza, con tanta serenità e delicatezza, con tanta grazia e cortesia, la rivoluzione è un atto di violenza.
Il bruto si copre, il ricco e lo sciocco si adornano, l'elegante si veste.
L'eleganza è una risorsa dello spirito per colmare le imperfezioni del corpo.
Non ho mai avuto l'ossessione di sembrare giovane a tutti i costi. Le donne che ammiro e che mi hanno ispirato nel mio lavoro erano famose per la loro eleganza, indipendentemente dalla loro età.
Siamo pieni di ideali su ciò che è perfetto, che è bello e che è elegante, ma quello che è più accattivante è che io sono ciò che nessun altro è.
L'eleganza è l'equilibrio tra proporzioni, emozione e sorpresa.
Per essere eleganti non si deve assolutamente aver l'aria di essersi vestiti a fondo, vale a dire essersi studiati molto bene, essersi coordinati; bisogna sempre avere un'aria piuttosto casuale, che non significa essere trasandati.