Il mondo non si giudica bene se non da chi, dopo esservi stato in mezzo, se ne apparta.— Arturo Graf
Il mondo non si giudica bene se non da chi, dopo esservi stato in mezzo, se ne apparta.
I nemici più pericolosi sono quelli da cui l'uomo non pensa a difendersi.
L'ideale deve, come l'albero, aver nella terra lo sue radici.
Sia la meta cui giungi il punto onde tu muovi per tendere a nuova meta.
Non è veramente grande chi, veduto da vicino, appare men grande.
Il vizio non può credere alla virtù per quella ragion medesima per cui la vigliaccheria non può credere all'eroismo.
Una persona non può considerare il mondo una sorta di bordello metafisico per le emozioni.
Il mondo è eterno, ma le sue singole parti non sono sempre uguali.
Per chi non ha immaginazione, il mondo è piccino. Per chi ha esperienza, è un poco più grande. Per chi ha pensiero, è una preoccupazione.
Spesso è accaduto che il mondo venisse accusato di essere cattivo per il semplice fatto che colui che lo condanna ha dormito male o ha fatto indigestione. Ed è spesso accaduto che il mondo sia stato proclamato benedetto perché colui che lo lodava aveva baciato un momento prima una ragazza.
Il mondo è stato fatto per gli uomini, e non per le donne.
Non voglio cambiare il mondo, lascio che siano le mie canzoni ad esprimere le sensazioni e i sentimenti che provo ed ho provato.
Storia strana, la storia del nostro mondo: non tutta del mondo, non tutta nostra, non tutta storia; non tutta così strana.
Il mondo è stato creato per essere ricreato.
Distacchiamoci dal mondo in cui tutto è follia e vanità.