Il mondo non si giudica bene se non da chi, dopo esservi stato in mezzo, se ne apparta.— Arturo Graf
Il mondo non si giudica bene se non da chi, dopo esservi stato in mezzo, se ne apparta.
L'esperienza ammonisce che bisogna qualche volta chiudere un occhio, ma che non bisogna mai chiuderli tutt'e due.
L'uomo di retto intendimento e di animo generoso non aggredisce, ma non indietreggia.
È già molte volte accaduto nel mondo che un vecchio errore, conosciuto per tale, e come tale mandato in bando, ripresentato poi in capo di certo tempo, fu accolto come eccellente e novissima verità.
I valorosi amano di camminare per le grandi vie consolari della vita, non per le piccole vie traverse.
Se tu pretendi e ti sforzi di piacere a tutti, finirai che non piacerai a nessuno.
Il mondo non è meno strano fuori dei manicomi che dentro.
La cosa più bella è il mondo, perché opera divina.
Se a un Dio si deve questo mondo, non vorrei essere nei suoi panni; il dolore e le ingiustizie che vi regnano, mi strazierebbero il cuore.
Anche se sapessi che la fine del mondo è per domani, io andrei ancora oggi a piantare un albero di mele.
I due maggiori tiranni del mondo: il caso e il tempo.
Se una volta si lamentavano i peccati del mondo, oggi si guarda con orrore ai debiti del mondo e, come un tempo il giudizio universale, così oggi si profetizza la bancarotta universale dello Stato, sebbene, al tempo stesso, con la fiduciosa speranza di non dovervi assistere.
Il mondo è una prigione dove è preferibile stare in cella di isolamento.
Sorrideva quand'era disgustato dal mondo. Lo giudicavano pertanto felice.
Mi è stato più facile pensare un mondo senza creatore, che un creatore pieno di tutte le contraddizioni del mondo.
Il mondo è come un contadino ubriaco. Non fai in tempo ad aiutarlo a montare in sella da una parte che subito cade dall'altra.