Il mondo è un bel libro, ma poco serve a chi non lo sa leggere.— Carlo Goldoni
Il mondo è un bel libro, ma poco serve a chi non lo sa leggere.
L'impresa è fatta. Il di lui cuore è in fuoco, in fiamma, in cenere. Restami solo per compiere la mia vittoria, che si renda pubblico il mio trionfo, a scorno degli uomini presontuosi, e ad onore del nostro sesso.
Dove non vi è stima non vi può essere amore.
Bisogna, che el se sfadiga a studiar, e che el trema sempre ogni volta, che se fa una nova commedia, dubitando, o de no saverla quanto basta, o de no sostegnir el carattere come è necessario.
Val più il dormir quieto, senza affanni di cuore, di tutti i divertimenti del mondo.
Siè umile, siè paziente, siè bona, e allora sarè nobile, sarè ricca, sarè respettada.
Un ottimista è uno che sa esattamente che posto schifoso possa essere il mondo, un pessimista è uno che lo scopre da capo ogni mattina.
Il mondo visibile continua regolarmente alla luce del sole. Il mondo sconosciuto ci spia dall'ombra.
Un mondo dominato dalla forza è un mondo abominevole, ma il mondo dominato dal numero è ignobile.
La bellezza del mondo ha due tagli, uno di gioia, l'altro d'angoscia, e taglia in due il cuore.
Questo mondo, dove c'è tanto da fare e poco da sapere!
Chi pretende musica invece di miagolio, gioia invece di divertimento, anima invece di denaro, lavoro invece di attività, passione invece di trastullo, per lui questo bel mondo non è una patria.
Se il mondo fosse come lo presenta un certo cinema d'oggi, sarebbe un incredibile bordello.
Il mondo in sé, non è ragionevole: è tutto ciò che si può dire.
Questo paese, dove sono nato, ho creduto per molto tempo che fosse tutto il mondo. Adesso che il mondo l'ho visto davvero e so che è fatto di tanti piccoli paesi, non so se da ragazzo mi sbagliavo poi di molto.
Nel mondo non c'è abbastanza amore è bontà per poterne far dono anche a esseri immaginari.