Se il mondo fosse come lo presenta un certo cinema d'oggi, sarebbe un incredibile bordello.— Alberto Sordi
Se il mondo fosse come lo presenta un certo cinema d'oggi, sarebbe un incredibile bordello.
Alla mia età ho fatto il callo alla solitudine. Una solitudine, però, molto relativa, perché il lavoro riesce a riempire completamente la mia esistenza.
La nostra realtà è tragica solo per un quarto: il resto è comico. Si può ridere su quasi tutto.
Gli italiani si governano da soli.
Nei miei film io mi limito a riflettere le inquietudini di tutti noi, il pessimismo dilagante.
Sa perché dicono che sono avaro? Perché i soldi non li sbatto in faccia alla gente, come fanno certi miei colleghi.
L'aereo è come il cinema, esistono solo errori umani. Un brutto film è un errore umano.
Una delle gioie che procura il cinema è il fatto che è a buon mercato, e questo non dovremmo dimenticarlo mai.
Il cinema non produce arte, crea al massimo cultura.
Amo il cinema non in quanto tale ma perché rappresenta la possibilità di raccontare storie che riguardano la nostra vita, i nostri problemi: mi piace inserirmi in questi problemi e analizzarli; se non lo facessi nel lavoro, mi resterebbe ben poco tempo per farlo nella mia giornata.
Il cinema è un alto artificio che mira a costruire realtà alternative alla vita vera, che gli provvede solo il materiale grezzo.
Il teatro è condannato a morire da sé e deve consegnare il suo retaggio al cinematografo. Il cinematografo, tramutati in un ramo industriale l'ingenuo realismo e l'artisticità di Cechov e Gorki, spiana la strada al teatro dell'avvenire, alla libera arte dell'attore.
Il cinema è l'opposto della politica: si sa che è finzione ma si può lo stesso raccontare la verità a partire da una storia che tutti sanno essere finta. La politica al contrario pretende di dire la verità, ma poi alla fine è tutto cinema.
Il cinema non è tutto il circo che gli si forma intorno.
Mi sembra che oggi il cinema rischi una vera e propria regressione, trasformandosi in un intrattenimento puramente infantile.
Il cinema è l'arte degli illetterati.