Non c'è più nessuno che voglia cambiare il mondo. Vogliono soltanto possederlo.
Gli uomini parlano con le donne per poterle portare a letto. Le donne vanno a letto con gli uomini per poter parlare con loro.
Io penso che gli uomini parlino alle donne in modo da poter dormire con loro e le donne dormano con gli uomini in modo da poter parlare con loro.
Il mondo non è nero e bianco. Sembra di più nero e grigio.
Nel mondo non c'è abbastanza amore è bontà per poterne far dono anche a esseri immaginari.
Il mondo è come un contadino ubriaco. Non fai in tempo ad aiutarlo a montare in sella da una parte che subito cade dall'altra.
Il mondo è sempre lo stesso, giacché tutto in esso è sempre imprevisto!
Il mondo è solo una mia rappresentazione.
Per chi non ha immaginazione, il mondo è piccino. Per chi ha esperienza, è un poco più grande. Per chi ha pensiero, è una preoccupazione.
Il mondo lo considero per quello che è: un palcoscenico dove ciascuno deve recitare una parte, e la mia è una parte triste.
Entro i confini del mondo non vi può essere esilio di sorta: nulla infatti che si trovi in questo mondo è estraneo all'uomo.
Coloro che dicono che il mondo andrà sempre così come è andato finora contribuiscono a far sì che l'oggetto della loro predizione si avveri.
Il mondo in sé, non è ragionevole: è tutto ciò che si può dire.