Se lo stolto persistesse nella sua stoltezza diventerebbe saggio.— William Blake
Se lo stolto persistesse nella sua stoltezza diventerebbe saggio.
Per valli selvagge zufolavo, dolci canzoni allegramente zufolavo quando su una nuvola vidi un bambino che ridendo mi disse così: "Suona una canzone sull'Agnello"; con entusiasmo felice suonai. «Zufolaro, suonala ancora;» così feci, e ascoltando lui pianse.
Non cercar mai di dire il tuo amore Amore che giammai può essere detto Perché il vento gentile trascorre Silente, invisibile.
Chi manca di coraggio è esuberante d'astuzia.
Se il pazzo persevererà nella sua follia diventerà saggio.
C'è un Sorriso d'Amore, e c'è un Sorriso d'Inganno, e c'è un Sorriso dei Sorrisi, in cui questi due Sorrisi si incontrano.
Aver sempre ragione, farsi sempre strada, calpestare tutto, non aver mai dubbi: non sono queste le grandi qualità con cui la stoltezza governa il mondo?
Stolti sono coloro che non sanno che la metà spesso vale più del tutto.
Stolto è chi rinuncia ai beni che già ha, nella speranza di ottenerne di maggiori.
Lo stolto è felice e infelice allo stesso modo che il saggio.
L'uomo stolto ama stupirsi ad ogni parola.
Il viaggiatore, se non incontra a tenergli compagnia uno migliore di lui o simile a lui, proceda decisamente da solo: con lo stolto non vi è compagnia.
Lo stolto non sa tacere.
"Questi figli sono miei, questa ricchezza è mia!", così pensando lo stolto è travagliato. ma se egli stesso non appartiene a sé stesso, quanto meno i figli, quanto meno la ricchezza!
Gli stolti vogliono vivere a lungo, ma non sanno godere una vita lunga.
Il cervello dello stolto digerisce la filosofia trasformandola in follia, la scienza in superstizione, l'arte in pedanteria. È da questo che nasce l'istruzione universitaria.