filosofo greco antico
Somigliano ai sordi quelli che dopo aver udito non hanno comprensione; di loro è testimone il detto: pur essendo presenti, sono assenti.
Morte è quanto vediamo stando svegli, sonno quanto vediamo dormendo.
Unico e comune è il mondo per coloro che sono desti.
Bisogna spegnere la violenza piuttosto che l'incendio.
Ciò che è opposto si concilia, dalle cose in contrasto nasce l'armonia più bella, e tutto si genera per via di contesa.
I porci godono della melma più che dell'acqua pura.
L'armonia nascosta vale di più di quella che appare.
Bisogna spegnere l'eccesso più dell'incendio.
La guerra è madre di tutte le cose e di tutte regina; e gli uni rende dèi, gli altri uomini, gli uni fa schiavi, gli altri liberi.
Uno solo, per me, vale diecimila, se è il migliore.
Difficile è la lotta contro il desiderio, perché ciò che esso vuole lo compera a prezzo dell'anima.
L'intima natura delle cose ama nascondersi.
Se uno non spera non troverà l'insperabile, perché esso è difficile da trovare e impervio.
Il dio è giorno notte, inverno estate, guerra pace, sazietà fame, e muta come il fuoco, quando si mescola ai profumi e prende nome dall'aroma di ognuno di essi.
Non troverai mai la verità se non sei disposto ad accettare anche ciò che non ti aspetti.
L'uomo nella notte accende a se stesso una luce quando la sua vista è spenta; però da vivo è a contatto con il morto, da sveglio è a contatto con il dormiente.
Acque sempre diverse scorrono per coloro che s'immergono negli stessi fiumi; e anche le anime esalano dalle acque.
Non comprendono come, pur discordando in se stesso, è concorde: armonia contrastante, come quella dell'arco e della lira.
Il sole è nuovo ogni giorno.
L'opposto in accordo e dai discordi bellissima armonia e tutto avviene secondo contesa.