Morte è quanto vediamo stando svegli, sonno quanto vediamo dormendo.
I cani abbaiano a quelli che non conoscono.
Non c'è nulla di immutabile, tranne l'esigenza di cambiare.
I porci godono della melma più che dell'acqua pura.
Non bisogna agire e parlare come dormienti; giacché anche allora ci sembra di agire e parlare.
La Sibilla con bocca delirante dice cose di cui non si ride, non abbellite, non profumate e con la sua voce oltrepassa mille anni per il divino che è in lei.
Abbiamo una sola vita. Perché sprecarla a dormire?
Addormentatosi l'asino sopra il diaccio d'un profondo lago, il suo calore dissolvé esso diaccio, e l'asino sott'acqua, a mal suo danno, si destò, e subito annegò.
La vita è qualcosa che ti accade quando non riesci ad addormentarti.
Amare al buio, dormire al sole, mangiare in silenzio: tre sciocchezze.
Devi alzarti dal letto ogni mattina con determinazione se vuoi andare a dormire con soddisfazione.
Non è questione di coraggio. E' che preferisco dormire. E sognare. Già: e sognare.
L'amore non si manifesta col desiderio di dormire con qualcuno, ma di dormire vicino a qualcuno.
Il rimorso dorme in un periodo prospero, ma si risveglia nella sventura.
Non intendo né bere né dormire, ma andarmene più in fretta che posso.
Il problema del dividere il proprio letto coi gatti è che loro preferirebbero dormire su di te invece che vicino a te.
Rubinetti che gocciolano, scoregge di passione, pneumatici bucati sono tutte cose più tristi della morte.
Non puoi sapere dove ti attenda la morte: perciò aspettala dovunque.
Pare impossibile; ma c'è al mondo certa gente che riesce a morire, sebbene non sia mai stata viva.
Oltre all'attesa di quello che accadrà dopo la morte, mi inquietano altri due interrogativi antecedenti e senza risposte: quando e come moriro? E il quando è meno preoccupante del come.
Quando siamo nati abbiamo perso quanto perderemo con la morte: tutto.
Un giorno in più di attesa, uno in meno di speranza. Un giorno in più di silenzio, uno in meno di vita. La morte vaga per i corridoi e il mio compito è di distrarla perché non trovi la tua porta.
La morte viene silenziosa come un alce, dai vivi ci separa con il taglio di una falce.
La morte è la porta che tutti noi dobbiamo attraversare, ed è questo nostro io spirituale che, abbandonato il corpo fisico, ci farà continuare a vivere, a imparare e a crescere mentre proseguiamo.
Per gli uomini buoni la morte è preferibile a una cattiva fama: l'una, infatti, è la fine della vita, mentre l'altra è una malattia per la vita.
La morte, il più atroce di tutti i mali, non esiste per noi. Quando noi viviamo la morte non c'è, quando c'è lei non ci siamo noi.
Dammi il tempo che tempo non sia. Dammi un sogno che sonno non dia.
O dormiente, che cosa è sonno? Il sonno ha similitudine colla morte. O perché non fai adunque tale opera che dopo la morte tu abbi similitudine di perfetto vivo, che vivendo farsi col sonno simile ai tristi morti?
Pace con Dio e con il vicino: così vuole il buon sonno. E pace anche col diavolo del vicino! Altrimenti ti si aggirerà per la casa, di notte.
Impossibile guardare un gatto che dorme e sentirsi nervosi.
Le notti in cui abbiamo dormito è come se non fossero mai esistite. Restano nella memoria solo quelle in cui non abbiamo chiuso occhio: notte vuol dire notte insonne."
Ridi e il mondo riderà con te. Russa e dormirai da solo.
Speciale è solo vivere, guardarsi di sera il palmo di mano e sapere che domani torna fresco di nuovo, che il sarto della notte cuce pelle, rammenda calli, rabbercia gli strappi e sgonfia la fatica.
Un professore è uno che parla nel sonno di qualcun altro.
Ogni sera, quando vado a dormire, io muoio. E la mattina dopo, quando mi sveglio, sono rinato.
Il segreto dell'uomo, il segreto della vita è il sonno. È il sonno a rendere possibile la vita. Sono assolutamente convinto che se si impedisse all'umanità di dormire si perpetrerebbero massacri senza precedenti, la storia finirebbe.
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