Tosto s'opprime chi di sonno è carco, ché dal sonno a la morte è un picciol varco.— Torquato Tasso
Tosto s'opprime chi di sonno è carco, ché dal sonno a la morte è un picciol varco.
Ché fortuna qua già varia a vicenda mandandoci venture or triste or buone, ed a i voli troppo alti e repentini sogliono i precipizi esser vicini.
Combatta qui chi di campar desia: la via d'onor de la salute è via.
Dolce è l'ira in aspettar vendetta.
A re malvagio consiglier peggiore.
Ben gioco è di fortuna audace e stolto por contra il poco e incerto il certo e 'l molto.
Pallida no, ma più che neve bianca, che senza venti in un bel colle fiocchi, parea posar come persona stanca; quasi un dolce dormir ne' suo' belli occhi, sendo lo spirto già da lei diviso, era quel che morir chiaman gli sciocchi: morte bella parea nel suo bel viso.
Un marito non deve mai addormentarsi per primo né svegliarsi per ultimo.
Dimmi James, dormi sempre con la pistola sotto il cuscino?
Chiusi gli occhi, mi addormentai per un minuto, perché non so pregare.
Chi capisce il principio di dormire e di restare contemporaneamente attento, sa anche cos'è la poesia.
Io penso che gli uomini parlino alle donne in modo da poter dormire con loro e le donne dormano con gli uomini in modo da poter parlare con loro.
Dormire in un'aria odorosa non è bene: se gli odori sono buoni si è male; se sono cattivi, peggio.
Mezzanotte non è cima di niente, non è una vetta da dove si vedono le stelle più vicine. Io poi la salto tutti i giorni a occhi chiusi.
Non prolungate mai il sonno artificialmente con calmanti delle farmacie. I vecchi hanno piccolissimo bisogno di dormire.
Chi ha carico di casa non può dormire quando vuole.