Bisogna spegnere la violenza piuttosto che l'incendio.— Eraclito
Bisogna spegnere la violenza piuttosto che l'incendio.
Acque sempre diverse scorrono per coloro che s'immergono negli stessi fiumi; e anche le anime esalano dalle acque.
Il fulmine governa ogni cosa.
I porci godono della melma più che dell'acqua pura.
La maggior parte delle cose divine per incredulità sfugge alla conoscenza.
Se tutte le cose andassero in fumo, il naso le distinguerebbe.
La violenza, che non è in se stessa crudele, lo diviene nella trasgressione specifica di chi l'organizza. La crudeltà è una delle forme della violenza organizzata.
Ogni violenza ha, come fine ultimo, far balbettare la vittima, spezzare la sua sintassi.
Non abbiamo finito di estirpare in gran parte del mondo l'eredità del totalitarismo. Noi abbiamo compiuto l'opera di ricostruzione post-bellica, ma non abbiamo affrontato la ricostruzione morale dopo l'esperienza inaudita della violenza e della tortura che è ancora praticata nel mondo.
La violenza esercitata su di noi da altri è spesso meno dolorosa di quella che ci infliggiamo da soli.
La violenza dei padri sui figli è uno dei canali privilegiati per la discesa di Satana nel mondo.
La violenza è sempre il prodotto della notte della politica, di un tutto-è-permesso che addormenta la sensibilità civile e la responsabilità della ragione.
La violenza da parte delle masse non eliminerà mai il male.
L'attacco fra le cosce è solo un'estensione del proiettile tra gli occhi.
Chi è nell'errore compensa con la violenza ciò che gli manca in verità e forza.
L'arma peggiore di una donna ferita è il cinismo. Anche la più equilibrata può essere di una violenza spaventosa.