Bisogna spegnere la violenza piuttosto che l'incendio.
Per l'uomo il carattere è il demone.
I cadaveri sono più da buttar via che il letame.
Come può rimanere occulto a qualcuno ciò che non tramonta mai?
Il fulmine governa ogni cosa.
È meglio celare la propria ignoranza; soltanto è difficile nell'abbandono e nel vino.
La nonviolenza è il fine di tutte le religioni.
Sesso e violenza ... sono i due grandi motori del mondo.
Le radici della violenza: la ricchezza senza lavoro, il piacere senza coscienza, la conoscenza senza carattere, il commercio senza etica, la scienza senza umanità, il culto senza sacrificio, la politica senza principi.
Per la società sessualmente tollerante la violenza, qualunque violenza, indipendentemente dalla scala o dal contenuto, è diventata la nuova restrizione filosofica.
Nessuno è di fronte alle donne più arrogante, aggressivo e sdegnoso dell'uomo malsicuro della propria virilità.
Anche quando fa giustizia, la violenza è ingiusta.
Soprattutto oggi, in epoca di permissivismo sessuale, lo stupro non risponde a un bisogno fisiologico, facilmente appagabile altrimenti, ma a quello psicologico di umiliare e annullare la donna, il nemico di sempre sfuggito al controllo.
Cosi la violenza, come la debilità dello spirito, hanno spesso un effetto medesimo: la sterilità.
L'arte deve sopprimere la violenza.
Quando la ragione tace e tocca alla violenza la decisione suprema, la miglior difesa consiste nell'assalto.